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ASC, Biblioteca Romana: 17386

Giovanni Maria Lancisi. “Intimi cubicularii et archiatri pontificii dissertatio de nativis, deque adventitiis romani coeli qualitatibus…, Genevae, sumptibus Fratrum de Tournes, MDCCXVIII”. Frontespizio.

Anatomista ed igienista romano (1654 – 1720) oltre all’incarico di professore alla Sapienza, come leggiamo nel frontespizio di questa sua opera, Giovanni Maria Lancisi annoverava fra i suoi titoli  anche la prestigiosa carica  di “archiatra pontificio”. Fu infatti medico personale di Innocenzo XI, Innocenzo XII e Clemente XI. In campo igienico-profilattico studiò a fondo la febbre malarica, malattia che fino alle bonifiche novecentesche, imperversava nell’Agro Romano, pianura desolata e paludosa che circondava la capitale, estendendosi a sud nell’Agro Pontino. Per primo il Lancisi ne attribuì  la causa  alle zanzare presenti nelle paludi, che egli propose di bonificare.