14 novembre 2018
Come Vive il Popolo a Roma. La Figura di Domenico Orano a Cento Anni dalla Sua Morte: Studioso, Filantropo, Consigliere Comunale
Incontro sul tema
- Quando
- 14 novembre 2018
- Orario
- Alle ore 16
- Indirizzo
- P.zza dell'Orologio 4, Archivio Storico Capitolino
- Costo
- Gratuito max 60 persone. Prenotazione obbligatoria, 060608 dalle 9 alle 19
- Telefono
- 060608
- URL
- http://www.sovraintendenzaroma.it/didattica/incont ...
Nell’ambito del progetto “Educare alle Mostre Educare alla Città” il giorno 14 novembrealle ore 16 presso la Sala Ovale dell’Archivio Storico Capitolino, piazza dell’Orologio 4, si terrà l’incontro sul tema:
Come Vive il Popolo a Roma. La Figura di Domenico Orano a Cento Anni dalla Sua Morte: Studioso, Filantropo, Consigliere Comunale
L’incontro vuole presentare la figura di Domenico Orano (1873-1918), a cento anni dalla sua morte, in particolare rispetto all’opera di educazione popolare e assistenza sociale svolta a Testaccio. La topografia fisica e sociale del quartiere descritta magistralmente nel suo libro, Come vive il popolo a Roma. Saggio demografico sul quartiere Testaccio (1912), verrà raccontata selezionando una serie di immagini e documenti che permetteranno di conoscere le profonde trasformazioni della zona agli inizi del Novecento. Attraverso una serie di documenti conservati all’Archivio Storico Capitolino e diversi riferimenti bibliografici (giornali dell’epoca, pubblicazioni e memorie) sarà possibile riconoscere i tratti principali di un personaggio di grande rilievo per la cultura romana di quegli anni, perfettamente inserito in un clima intellettuale di respiro europeo. Orano, infatti, eletto nel 1910 in Consiglio comunale, nella lista radicale del Blocco Nathan, è stato un appassionato e prolifico studioso di storia e un illuminato e infaticabile promotore di opere per l’assistenza educativa, sanitaria e per il diritto alla casa. Questo percorso sarà così l’occasione per poter ricordare la sua opera anche in rapporto alla profonda tensione progressista che ha segnato Roma durante la Giunta Nathan.
- Simona Lunadei
Ha insegnato nelle scuole secondarie e presso l’Università Orientale di Napoli e la Sapienza Università di Roma. Ha diretto dal 1985 al 2000 l’Irsifar (Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla resistenza). Socia della Società Italiana delle Storiche, è autrice di pubblicazioni sulla storia delle classi subalterne e delle donne; recentemente ha curato con Patrizia Gori, per la collana «Carte scoperte» dell’Archivio Storico Capitolino, il volume L’assistenza sociale negli anni del Governatorato di Roma. L’Inventario dell’Ufficio Assistenza Sociale (1926-1935). - Loredana Magnanti
Bibliotecaria dell’Archivio Storico Capitolino responsabile dell’Emeroteca Romana. Diplomata alla Scuola Vaticana di Biblioteconomia ha curato l’edizione a stampa del Catalogo dei quotidiani romani posseduti dall’ Emeroteca dell’Archivio, fornendo, oltre alla descrizione catalografica dei quotidiani stessi, informazioni preziose sulla nascita della Biblioteca e dell’Emeroteca Romana. - Francesca Romana Stabile
Professore associato di Restauro architettonico presso il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Roma Tre. Coordina l’Archivio Urbano Testaccio – AUT del Dipartimento di Architettura. Da anni studia la storia urbana e architettonica di Testaccio, San Saba, Ostiense e Garbatella. È autore di Regionalismo a Roma – Tipi e linguaggi: il caso Garbatella (2002), La borgata-giardino Garbatella: architettura e regionalismo (2012), Garbatella, la periferia come centro (“Limes”, 4/ 2016). - Roberta Corticelli
Archivista, ha tra l’altro studiato e redatto nell’ambito di un tirocinio presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma un elenco di consistenza dell'archivio Domenico Orano, mai precedentemente censito nel dettaglio e oggetto della sua tesi magistrale. Come volontaria del Servizio Civile Nazionale presso l'Archivio di Stato di Milano, si è occupata della schedatura del fondo "Tribunale Militare di Milano (anni 1940-1964)" e del censimento dell'archivio fotografico de «Il Popolo d'Italia».